Coopetizione dal punto di vista dell’IT
Vantaggio reciproco Cooperazione tra due o più partners al fine di ottenere vantaggi reciproci. Un caso reale è il servizio di roaming internazionale fornito dalle com- pagnie di telefonia mobile, che competono nell’attrarre clienti, ma al contempo cooperano per garantire l’accesso alla rete telefonica anche all’estero, dividendo i ricavi generati dal traffico telefonico internazionale. Gli operatori devono imple- mentare dei meccanismi di scambio dei Call Detail Record, e unificare i sistemi di addebito. Un secondo esempio sono i servizi di pagamento automatico del pedaggio autostradale, come ad esempio Telepass. Nonostante la rete autostradale italiana sia di proprietà di diverse società in competizione, esse cooperano al fine di fornire il servizio Telepass sull’intera rete. Anche in questo caso è necessario un flusso continuo di dati tra le varie organizzazioni per gestire i gli addebiti sulle carte di credito degli automobilisti.
Stakeholder con il potere di forzare la coopetizione In alcuni scenari di business si ha la presenza di uno stakeholder con potere a sufficienza per instaurare un rapporto di cooperazione tra altri stakeholder in competizione tra loro. Un scenario di questo tipo si è creato in Italia in seguito all’istituzione della Borsa Continua Nazionale del Lavoro (BCNL), un portale web con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. In questo caso lo Stato ha imposto per legge alle varie agenzie di job placement pubbliche e private di cooperare mettendo a disposizione nel portale alcune informazioni dei profili dei richiedenti lavoro che esse gestiscono. Un secondo esempio è quello del parallel sourcing, modello tipico di approvvigionamento di materiale nell’industria automobilistica giapponese. In questo caso un’organizzazione si rifornisce di materiale da più fornitori differenti, mantenendo il rapporto con ciascuno per un lungo periodo. Questo garantisce una fornitura costante di materiale e contribuisce a creare una forte competizione tra i fornitori. Tuttavia essi sono anche obbligati a scambiare conoscenza tra loro relativamente ai problemi di produzione e alle relative soluzioni.
Sistemi Informativi Statistici La Pubblica Amministrazione, o grandi aziende, pos- sono decidere di integrare parzialmente i propri sistemi informativi al fine di disporre di informazioni relative alla popolazione, con finalità di supporto alle decisioni e analisi statistiche.
L’integrazione dei sistemi informativi dei partecipanti si traduce nella costruzione di un sistema informativo federato, che consenta lo scambio di informazioni tra le organizzazioni coinvolte.